Sono passati più di sei anni da quel 19 settembre 2002, quando avvenne il primo sgombero sul Lungoreno. Poi c’è stato l’XM 24, Via Casarini e il Ferrohotel, Villa Salus, le manifestazioni, le lotte, ancora il Lungoreno e gli altri sgomberi. Si sono avvicendati due sindaci in questi anni (Guazzaloca e Cofferati), ma nessuno degli amministratori comunali ha capito la ricchezza umana di tanti uomini, donne e bambini della comunità rumena di Craiova immigrata a Bologna. In un film, “la colonna senza fine”, questa storia è stata raccontata, sabato scorso a VAG ha preso forma una loro associazione, “Aven Amanza” (venite con noi): è un altro passaggio importante di questa straordinaria vicenda.
20 ottobre 2008 CONTINUA
Insegnanti, studenti, genitori, cittadini: in piazza contro i provvedimenti del governo Berlusconi. Manifestazione cittadina promossa dai Cobas e assunta dall'assemblea delle scuole bolognesi. "Cosa significa in termini di didattica la restaurazione del maestro unico nella scuola italiana? Non sarebbe più possibile una didattica di recupero e di arricchimento dell’offerta formativa perché sparirebbero le compresenze e quindi la possibilità di organizzare percorsi ad hoc per alunni in difficoltà o attività di arricchimento che prevedano lavori a gruppi". [leggi tutto]
26 settembre 2008 CONTINUA
Non solo tagli e ritorno al maestro unico, ma anche riduzione generalizzata del tempo-scuola, striscianti processi di privatizzazione e rigurgiti di autoritarismo e controllo sociale. Un primo abbozzo di analisi sul drammatico momento della scuola pubblica italiana e un appello ai cittadini a mobilitarsi insieme al movimento delle scuole arriva dall'Officina dei Media Indipendenti di Via Paolo Fabbri 110.
21 settembre 2008 CONTINUA
Martedì 16 Settembre alle 18.00 e tutti i martedì successivi continua il mercato settimanale dei produttori biologici di VAG61. Frutta e verdura fresca, formaggi, miele, confetture, pane, vino, biscotti e anche detersivi ecologici per la casa. Il mercato dei produttori biologici del VAG61 offre una risposta ragionevole alla necessità di un'alimentazione sana, rispettosa dell'ambiente e che valorizza il lavoro della Terra. I prodotti di piccole aziende sono venduti direttamente dai produttori saltando costosi intermediari al fine di garantire un prezzo equo per te e dignitoso per loro. Ogni martedì dalle 18 alle 21 mercato dei produttori biologici al VAG61 in via Paolo Fabbri 110.
13 settembre 2008 CONTINUA
Vag61 insieme a centri sociali, sindacati di base e collettivi al fianco dei migranti, in vista del corteo in preparazione per il 5 luglio a Bologna.
24 giugno 2008 CONTINUA
All’Alcisa di Zola Predosa un dipendente è stato sospeso per 3 giorni per essere intervenuto in assemblea contro la decisione dell'azienda di cancellare interamente il salario variabile. Nelle settimane successive azienda e sindacati confederali disponevano il blocco delle elezioni RSU per impedire ad una lista Cobas di presentarsi. Pubblichiamo il comunicato dei lavoratori dell'Alcisa, già sottoscritto da alcune realtà sindacali e di movimento bolognesi, tra cui Vag61.
12 giugno 2008 CONTINUA
L'Ex-stamperia è stata occupata dal Cam di Modena e sgomberata dopo poche ore dalla polizia. Il Paz di Rimini ha respinto ad un primo tentativo di sgombero e sta resistendo all'ordinanza della giunta comunale.
7 giugno 2008 CONTINUA
Il coordinamento degli spazi sociali bolognesi riprende il percorso in difesa dell'autogestione, con un calendario di tre iniziative in città per ribadire che "Ci autorganizziamo, senza il vostro permesso". Primo appuntamento sabato 24 maggio, con un presidio alle 15 a Porta Mascarella davanti alla sede storica del Livello 57: ad aprile il Comune ne ha disdetto la convenzione con l'accusa di morosità, perchè dal giorno in cui è stato chiuso non è stato pagato l'affitto... Passo successivo il 31 maggio in via Azzo Gardino, per poi dar vita ad un corteo cittadino il 14 giugno.
23 maggio 2008 CONTINUA
Sabato 24 Maggio dalle ore 11,30 in Via Montebello (angolo con Via del Porto). Presidio per denunciare l'esistenza di una sorta di "cooperativa di lavoro interinale" (siamo arrivati a questo punto!) che da anni costringe centinaia di ragazzi a condizioni di lavoro schiavistiche. Parliamo di turni di 20 ore consecutive per un guadagno di 5,60 euro orari, di straordinari non pagati, di gravissime irregolarità nelle buste paga e nel versamento dei contributi, di assenza totale di diritti sindacali. E tutto questo non in qualche angolo sperduto di Bologna, ma in alcune dei poli economici centrali della città: basti pensare che in questi anni la Fiera di Bologna, l'aeroporto Marconi e l'ATC hanno appaltato o appaltano tuttora servizi a SerinTer. Ore 12 conferenza stampa davanti alla sede della Ser.in.Ter.
23 maggio 2008 CONTINUA
Vogliono farci credere che siamo sotto assedio e che una tremenda minaccia incombe sulle nostre vite, e sono subito pronti a indicare il colpevole: lo straniero, lo zingaro, il clandestino, il mendicante! Non è una colpa, oggi, avere paura. E le nostre vite sono davvero minacciate. Ma qual è la vera minaccia e chi sono i veri colpevoli?
18 maggio 2008 CONTINUA
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