> ore 20
Presentazione del libro "Vite senza permesso"
(edito dalla EMI di Bologna)
14 straordinarie storie di migranti
Con Bass Sene, uno dei protagonisti (del Coordinamento Migranti di Bologna) e con l’autrice Manuela Foschi (già collaboratrice di Carta e del Manifesto)
Seguirà un dibattito sulle condizioni dei migranti in Italia
> ore 21.30
Serata di riflessione comico-immaginifica sul tema della precarietà del lavoro con lo spettacolo satirico "Confessioni di un disoccupato disorganizzato"
Scritto, diretto e interpretato da Michele Zizzari
Musiche della Bandaprecaria Orchestra:
Riccardo Dossi, contabasso e zampogna
Andrea Branchetti, clarinetto, organetto e tamburello
Nicole Fabbri, fisarmonica
> Contenuti:
"Pure se mammà m’ha fatto sano, so’ handicappato lo stesso. Sono un portatore sano di handicap. Me li porto addosso da quando sono nato... povero! È il mio primo handicap!” Così si presenta Giritiello. Ovviamente c’é dell’altro... La sua esperienza è
la sintesi personale del disagio e della precarietà vissute tra vecchie e nuove povertà, tra province e periferie urbane devastate da un progresso dal doppio volto, uno spaccato “metro-napolitano”. Partendo dal suo vissuto di disadattato, Giritiello denuncia la precarietà delle condizioni di vita e di lavoro imposta a una larga parte della comunità, smascherando la matrice di tutte le discriminazioni: quella sociale.
Egli racconta in chiave comica, con sarcasmo ed esilarante ironia, una serie di divertenti aneddoti autobiografici svelando l’abisso esistente tra le speranze, gli ideali, le aspirazioni umane più spontanee e una spietata realtà dominata dalla competizione selvaggia, dal libero mercato, dall’interesse politico-economico e dalla guerra.
Giritielli del mondo unitevi!
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