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mercoledì 29 marzo 2006 ore 21 a Vag61

Ilvio Erlusconi (& soci): 407 motivi per dirgli BASTA!

Una ricerca monumentale, puntigliosa e accurata sui fatti e misfatti di Ilvio Erlusconi, un libro che dovrebbe essere diffuso in tutte le librerie, nelle università e nelle scuole e che invece fino ad oggi è stato osteggiato e rifiutato dai molti editori interpellati (e perciò stampato in proprio), che incontra innumerevoli difficoltà nella distribuzione e nella promozione: tv che negano interviste in nome della par condicio, giornali che promettono servizi e che, invece, latitano, distributori che rifiutano di distribuire… Una coraggiosa analisi su illegittimità e soprusi, disprezzo per la democrazia e abuso selvaggio del potere, che mai come oggi merita di essere diffusa, discussa e promossa in tutti luoghi che difendono il diritto all’informazione.

Alois Grassani è membro italiano della International Reaserchers’ Society di Nuova Delhi ed è traduttore e direttore editoriale di periodici italiani e in lingua straniera.

Dalla presentazione di Marco Guidi, giornalista, inviato di guerra:
Ci sono alcune cose stupefacenti nel libro di Alois Grassani. La prima è indubbiamente questa: si sapeva, si sa, tutto. Si conosce ogni dettaglio della carriera di Ilvio Erlusconi, si sa moltissimo, quasi ogni cosa, delle vicende dei suoi seguaci, si conoscono le loro traversie giudiziarie. Eppure … abbiamo assistito al trionfo del premier e dei suoi seguaci (e solo il futuro ci potrà dire se si sia trattato di un ultimo trionfo). Un trionfo spiegabile da una parte con l’abilità indubbia del personaggio ma anche con il disinteresse civile di gran parte del popolo italiano. Un disinteresse che forse è qualcosa di più (e di peggio), che forse rappresenta l’ammirazione, l’invidia, la fascinazione per un uomo che ha saputo arricchirsi in modo smisurato, piegando ai suoi desideri leggi e costumi… Ma c’è anche un altro fatto stupefacente in questo libro: la raccolta di un materiale immenso e non facilissimo da procurarsi nella sua interezza che ha compiuto l’autore… Alla fine quello che esce dal lavoro di Grassani è una grande requisitoria che comunque resterà, in qualsiasi modo scelgano gli italiani con il voto di aprile. Resterà, noi speriamo, come testimonianza dei bassi livelli in cui può cadere la politica. Oppure, almeno, se le cose dovessero andare ancora una volta bene per la banda che ci governa, come testimonianza storica per l’erudizione di future e speriamo migliori generazioni di italiani.(...)

Da "Il Tirreno" (12/3/06)
Grassani ha compiuto un lavoro che definire da certosino è un eufemismo. Di sinistra, ma non etichettabile in alcuno dei partiti dell’Unione, l’autore è membro italiano della International Reaserchers’ Society di Nuova Delhi ed è traduttore e direttore editoriale di periodici italiani e in lingua straniera. I suoi 407 motivi sono a 360 gradi: etici, giudiziari, politici, economici, culturali e chi più ne ha più ne metta. L’appassionato j’accuse si snoda attraverso sentenze di tribunale, articoli di giornale, interviste, memorie di avvocati, biografie di (poco) onorevoli parlamentari, elenchi di leggi ad personam: uno smisurato campionario ricostruito fino nell’ultimo dettaglio. A partire dall’inizio della carriera imprenditoriale di Ilvio Erlusconi…