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Mercoledì 9 maggio 2007, alle ore 21 a Vag 61

Presentazione di “Piove all’insù” di Luca Rastello

piove all'insù Gli appuntamenti con il Settantasette continuano mercoledì 9 maggio alle ore 21.00. Vag 61, Officina bolognese dei Media Indipendenti in via Paolo Fabbri 110, ospita una conversazione fra Luca Rastello, autore di Piove all’insù (2006), che Marco Revelli ha definito «il miglior libro sugli anni settanta», e Alberto Bertoni, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna. Giornalista di frontiera, che lavora per La Repubblica, Il Manifesto, Lo straniero, Diario, direttore responsabile di “Osservatorio Balcani”, portale della cooperazione, e che, sui teatri di guerra della ex-Jugoslavia, ha già pubblicato con Einaudi La guerra in casa (1998), Luca Rastello presenta a Vag 61 il romanzo di formazione di un adolescente che, dopo aver sfiorato il Sessantotto, ascoltando e meditando le voci degli adulti filtrate da spazi remoti, si è fatto attraversare dagli anni settanta come da un alimento da scomporre e sintetizzare, orientandone flussi e capillarità. Una metabolizzazione che sembra non concludere alcun ciclo, che nei trent’anni della sua durata ha lasciato, insieme al gusto di un’altra possibile quotidianità, le tracce vischiose dei veleni che scorrono nel presente individuale e collettivo. Un intreccio di spazi politici e tempi privati, di simboli fantascientifici che diventano narrazioni universali: di Piove all’insù ne parlerà con l’autore Alberto Bertoni, poeta e critico raffinato e rigoroso della prosa e dei generi narrativi della letteratura moderna e contemporanea. Per il Centro di documentazione dei movimenti Lorusso-Giuliani coordinerà l’incontro Noemi Billi.

Piove all'insù
Luca Rastello
Anno 2006 Collana «Varianti»
Prezzo €18,00
263 PP.
Bolllati Boringhieri

Luca Rastello Una lettera di licenziamento rivela all'improvviso la realtà del nuovo mondo nascosta sotto i miti della flessibilità e della comunicazione. Per dare forma al trauma, ritrovare le parole perdute e la possibilità di pensare un futuro, il protagonista di questa storia si trova precipitato in un viaggio vertiginoso dal presente al passato e ritorno, e costretto dal suo stesso smarrimento a orientarsi secondo tracce deboli e vaghe come le trame di certi romanzetti psichedelici letti durante l'adoloscenza.
La corsa attraverso gli anni riporta alla luce imbarazzanti verità pubbliche e private, come i segreti militari di un padre coinvolto nelle pagine più oscure della Repubblica o le velleità di un adolescente sospeso tra goffe esplorazioni sessuali e urgenze rivoluzionarie. Storie emerse dagli abissi di una guerra civile a torto definita "fredda", capace di dividere le famiglie e spargere sangue nelle strade, mescolando violenza, speranza e utopia, ma combattuta sulla superficie di un mondo già cambiato in profondità, già scosso dai germi del nostro presente fatto di precarietà e specchi di seduzione.

Luca Rastello vive a Torino dove è nato nel 1961. Giornalista, ha lavorato nei Balcani, nel Caucaso, in Asia centrale, Africa e Sudamerica. Da oltre un decennio opera nel campo della cooperazione internazionale e delle organizzazioni non profit. Ha pubblicato il volume "La guerra in casa" (Einaudi, 1998).

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