No Bush No War Day

9 giugno: non perdere il treno

Comunicato di vag61 e delle altre realtà che lunedì 4, con un presidio in stazione, hanno ribadito il diritto alla mobilità e la volontà di raggiungere Roma in treno. Nessuna apertura di Trenitalia, che continua a prospettare tariffe tra i 35 e i 50 euro. Confermato l'appuntamento in stazione per il 9 alle 10.
5 giugno 2007

9 GIUGNO A ROMA: NO BUSH NO WAR DAY

... non perdere il treno!
Appuntamento ore 10 - Stazione centrale

Sabato 9 giugno il presidente satunitense G. W. Bush sarà in visita ufficiale in Italia. A Roma troverà un grande corteo che manifesterà contro la guerra, contro l'amministrazione guerrafondaia degli Stati Uniti e contro il governo Prodi che continua a garantire il suo sostegno militare alla guerra permanente.

Oggi, con un un presidio all'interno della stazione centrale, abbiamo voluto ribadire il nostro diritto alla mobilità e la nostra volontà di raggiungere Roma in treno. L'incontro con i vertici regionali di Trenitalia, tra cui il responsabile del settore Vendita e Assistenza, ha confermato l'atteggiamento di chiusura tenuto nei giorni scorsi dall'azienda (e dal governo, che ne è azionista di riferimento): proporre che studenti e precari paghino cifre tra i 35 e i 50 euro non ci sembra parte di una reale trattativa. Una linea politica, prima ancora che econonomica, che non intende tener conto di una forte istanza sociale come il NO alla guerra. Lo spettro di Vicenza, evidentemente, a Prodi fa ancora paura .

Sabato mattina, alle 10, saremo in stazione perchè vogliamo partecipare alla manifestazione di Roma e perchè vogliamo che sia garantito a tutt* il diritto alla mobilità.

Centro sociale Tpo, Laboratorio occupato Crash, Vag61-Officina dei media indipendenti, C38, EsPrèsS, Cua, Confederazione Cobas

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